La salute mentale conta

Vogliamo riportare una breve riflessione offertaci da Prison Fellowship Irlanda del Nord riguardo la salute mentale.

In periodi difficili come quelli che abbiamo dovuto attraversare è facile sentirsi persi o scoraggiati. Questi problemi sono ulteriormente amplificati in un contesto complesso e chiuso come quello delle carceri. Ecco che è importante cercare di capire e abbattere lo stigma che affligge i problemi di salute mentale, così che ognuno si senta più libero di comunicare e chiedere aiuto. Tutti possiamo ricevere dei vantaggi da una mente più aperta e un contesto più attento all’ascolto senza giudizio.

 

Riportiamo a seguire le parole di James, Nord Irlanda:

 

 

La salute mentale riguarda il modo in cui si pensa, si sente e la propria abilità di affrontare gli altri e i bassi della vita. La saluta mentale di tutti oscilla. Abbiamo tutti periodi in cui ci sentiamo stressati o impauriti ma, di solito, sentimenti come questi passano.

Eppure per alcuni queste sensazioni possono svilupparsi in un problema più serio, con improvvisi cambi d’umore. Attraversano un’oscurità che sembra non passare mai. Sentono di non avere controllo sulla propria vita.

 

Nelle carceri la salute mentale è un problema importante.

 

“Nelle nostre carceri i problemi della società sono più concentrati. Ad oggi abbiamo 1533 individui in cura – il 72% ha lasciato la scuola tra i 14 e i 16 anni, il 50% non ha un titolo di formazione, il 60% erano disoccupati, l’89% hanno un passato di alcolismo o consumo di droghe, il 30% ricevevano aiuto psichiatrico o di comunità prima di entrare in carcere.” (fonte: Ronnie Armour, Direttore Generale del Servizio Carcerario dell’Irlanda del Nord – Gennaio 2020)

 

James afferma: “I detenuti usano termini come Ho la testa rotta/rovinata oppure Non posso affrontare tutto questo invece di esprimere meglio i loro problemi, di cui soffrono in silenzio invece di chiedere aiuto.

 

La salute mentale comprende depressione, ansia, stress e molto altro. E può arrivare velocemente a episodi di autolesionismo e suicidio.

 

Coloro che soffrono di problemi di salute mentale si accorgono che i programmi specializzati all’interno delle carceri aiutano a dare un senso e motivazione alle loro vite. Altri sono stati semplicemente supportati dalla gentilezza di qualcuno che si è seduto con loro e ha ascoltato attivamente le loro difficoltà senza giudicare.

 

Tuttavia c’è uno stigma legato alla salute mentale e spesso le persone non capiscono appieno gli effetti che può avere.

I membri di un gruppo di supporto per coloro che soffrono di depressione si incontrano una volta a settimana per socializzare e supportarsi a vicenda. Anche solo per dirsi Non sei da solo. “Una volta un ragazzo ha raccontato di essere andato in un negozio non perché gli servisse cibo, ma solo per chiacchierare con la persona al banco, per poi scoprire che era self-service, non c’era nessuno! Tutti hanno riso, ma io ho capito la sua solitudine”.

 

Dal lockdown, sempre più persone soffrono di problemi di salute mentale.

 

“Personalmente, mi manca vedere amici e familiari. Mi manca mischiarmi con altre persone e sono bloccato da solo nel mio appartamento. Ho superato le ultime dieci settimane giocando, dipingendo e andando in bici. Avere una routine è vitale per la salute mentale, ma è stata dura. Una chiamata settimanale dal coro PF Voices of Hope (traduzione letterale: Voci della Speranza di Prison Fellowship) mi ha fatto mantenere il contatto ed è stata una vera benedizione. Dobbiamo trovare piccole grazie che ci facciano andare avanti.”

 

Molto deve essere ancora fatto per aiutare e supportarsi a vicenda. La luce splenderà sempre nei momenti bui. Non importa quanto scuro diventa, possiamo superarlo un giorno alla volta.

 

– James – Cristiano, artista, videogiocatore, e amico della salute mentale