Una testimonianza da Prison Fellowship Colombia.
In Colombia, Samuel non è estraneo alle difficoltà. A cinque anni affronta sfide fisiche e ritardi nello sviluppo a causa di complicazioni che dalla nascita hanno colpito il suo cervello. È soggetto a frequenti convulsioni, ha difficoltà a camminare e deve necessariamente indossare un pannolino.
Ma non è tutto.
Samuel sta anche crescendo senza un papà perché il suo è in carcere. Quando il capofamiglia va in carcere, le famiglie sono spesso lasciate in situazioni drammatiche e la madre oppure i nonni devono lavorare e prendersi cura da soli dei figli.
I bambini spesso rimangono emotivamente segnati dalla separazione dai genitori, dallo stigma e dall’isolamento che sperimentano tra i loro coetanei e nelle comunità a causa della vergogna di essere associati ad un detenuto. Nonostante le innumerevoli sfide, la madre di Samuel si prende amorevolmente cura di lui e si sforza di dargli tutto ciò di cui ha bisogno.
Samuel si è recentemente unito al programma di supporto per figli di detenuti patrocinato da Prison Fellowship Colombia, che ha fornito ulteriore supporto per aiutare la sua famiglia. Anche prima che la pandemia COVID-19 colpisse la Colombia, la salute era una componente importante del programma per l’infanzia di PF Colombia che si è sempre adoperata fornendo cibo, formando gli operatori sanitari su questioni di salute e sicurezza e monitorando il benessere mentale ed emotivo di bambini ed operatori. Inoltre, PF Colombia fornisce formazione e supporto specifici per bambini con particolari necessità mediche, come Samuel.
La madre di Samuel afferma di sentirsi confortata dal supporto emotivo e spirituale e rafforzata dall’assistenza materiale. È cosi in grado di fornire a Samuel la vita dignitosa che merita e lui crescerà sapendo di essere amato da molti.